Progetto

DG18

Abbiamo chiesto per una volta all’architetto Desari, che conosciamo da quando era un giovane allievo architetto, il perché, ha scelto per il suo progetto, una cucina realizzata da Arezzi Cucine.

La risposta è stata chiara e semplice come il suo modo di essere e di progettare.
Volevo una cucina sartoriale, unica, essenziale, è avevo bisogno di affidarmi a professionisti esperti. La sartorialità è la parola chiave di questo progetto, oltre al disegno planimetrico studiato nei minimi particolari insieme alla famiglia Arezzi e ai suoi collaboratori, successivamente si è passati allo studio meticoloso dei materiali, all’abbinamento dei colori e alla scelta delle essenze.

In una sola parola al dettaglio.

La cucina prende forma, quasi come una poesia, i materiali si plasmano al profilo e alle volumetrie essenziali.
Poi si passa alla fase che adoro di più, la scelta delle essenze dei legni, quasi profumate, che vengono da grezze, bagnate, per rivelare il vero colore. Solo allora si decide come posizionarle, come farle vibrare alla luce.

Questo è quello che rende unico un progetto, che lo distingue dagli altri, perché racconta una storia, una storia semplice, come questa cucina ad angolo retto, in legno di olmo.

I committenti volevano una zona snack, funzionale e spaziosa, che potesse servire da piano d’appoggio, ma anche da piccolo punto di osservazione per la famiglia, che ama contemplare una mamma che sa cucinare.
Per questo oltre alla ergonomia della cucina, alla bellezza dei materiali, sono stati scelti elettrodomestici professionali, che permettono di fruire la cucina in tutte le sue sfaccettature.

In una parete è stato inserito un frigorifero di libera installazione con accanto il forno a colonna, nell’altra il grande vascone in acciaio, con piano a induzione incassato in un top di quarzo bianco.
La parte superiore dei pensili realizzati in parapan è stata studiata completamente a vasistas per rendere i gesti più semplici e disinvolti.

L’esigenza del committente era quella di dividere gli spazi tra il living e la cucina, ma allo stesso tempo l’architetto ha deciso che non poteva essere nascosto un elemento essenziale della vita domestica come questa cucina, pertanto ha progettato, una porta vetrata da aprire o chiudere quando è utile che la fa comunque intravedere in tutto il suo fascino.

Tutto questo è frutto dell’eccellenza artigianale di Arezzi Cucine che rende ogni cucina assolutamente unica, funzionale per ogni esigenza, facilmente fruibile e in cui poter dedicare ogni giorno alla preparazione di piatti sempre diversi, per una vita quotidiana all’insegna del gusto e dei sapori.

MATERIALI:
Ante in legno di olmo
Ante in parapan bianco
Top quarzo bianco vega

OGGETTI:
GALLERIA FIABA

FOTO:
Marcello Bocchieri